Piemonte, located in the northwest region of Italy, is a picturesque destination that offers a wealth of photography opportunities. Known for its rolling hills, vineyards, and charming villages, Piemonte is a popular destination for landscape and travel photographers. The region is also home to several historic landmarks, including the Royal Palace of Turin and the Sacra di San Michele, which provide stunning architectural and cultural photography opportunities. Additionally, Piemonte is renowned for its culinary delights, such as truffles and Barolo wine, making it a perfect destination for food photographers.
Uno dei motivi che mi aveva portato un anno fa a Ceresole Reale era proprio l'opportunità di effettuare uno scatto del genere. Ho dovuto attendere circa un anno e un po di fortuna per effettuare questo scatto. Mi servivano due cose, la luce blu (presente solo alcuni minuti dopo il tramonto) ed un'automobile che alle 10 di sera per qualche "sua" ragione risalisse fino al colle del Nivolet. La pazienza e la caparbietà hanno avuto ragione :-D .
un piccolo isolotto in seno ad un laghetto di montagna nei pressi del colle di Nivolet....dall'alto mi ricorda un uovo o un cappello.
Il lago di Meugliano dopo un temporale primaverile...
Il lago, il cui perimetro misura circa 700 metri, occupa una conca del monte Pianure, a 750 metri sul livello del mare, ha una profondità massima di 11 metri ed appartiene all'anfiteatro morenico di Ivrea. La bassa profondità dell'acqua favorisce il congelamento nella stagione invernale[2]
Il lago è circondato da boschi di conifere (per lo più larici, abeti rossi e pini silvestri). Nei dintorni vi è un consistente gruppo di betulle introdotto negli anni trenta del Novecento, mentre nella parte settentrionale del lago si trova un accenno di giuncheto.
Il Po ripreso all'ora in cui i raggi del Sole si riflettono esattamente sulle sue eSSe. Foto scattata dalle alture del paesino Gabiano (AL).
Il lago di Meugliano dopo un temporale primaverile...
Il lago, il cui perimetro misura circa 700 metri, occupa una conca del monte Pianure, a 750 metri sul livello del mare, ha una profondità massima di 11 metri ed appartiene all'anfiteatro morenico di Ivrea. La bassa profondità dell'acqua favorisce il congelamento nella stagione invernale[2]
Il lago è circondato da boschi di conifere (per lo più larici, abeti rossi e pini silvestri). Nei dintorni vi è un consistente gruppo di betulle introdotto negli anni trenta del Novecento, mentre nella parte settentrionale del lago si trova un accenno di giuncheto.
lago di Meugliano dopo un temporale primaverile...
La vista è una di quelle tipiche mozzafiato che al tramonto da il meglio di se.
Se passate da Alessandria vi consiglio una visita alla Cittadella, un fortino militare tutto da scoprire. Nella foto l'interno del bastione S. Michele con parecchi aneddoti raccontati dalle esperte guide del FAI.
Splendido fenomeno della natura dove acqua dalle profondità della terra sgorga con un leggero odore sulfureo calda ed abbondante. La temperatura registrata alla fonte è di 74,5 C° e d'inverno ricopre di vapore l'intera piazza. Tappa obbligata per il visitatore di questa antica cittadina.
Il Tortonese con ampie colline e qualche scorcio sulla val padana, stradine da conoscere preferibilmente in bicicletta lungo la ciclabile intitolata al famoso ciclista Coppi.
Dei particolari fiori più simili a ciuffi di cotone scerscono sulle rive di piccoli laghetti naturali...simuovono buffi al cambiare del vento.
Colpisce ogni giorno decine di lavoratori...i soldi nella nostra nazione ci sono peccato che li spendano male (corruzione, incapacità, menefreghismo ecc...). Ed intorno a noi il "vuoto" continua a dilagare!
Incastonato tra gli archi del ponte della ferrovia uno degli scorci più unici della cittadina di Ovada.
Dopo quasi un'ora di cammino dal Pian della Regina eccoci al primo segno dell'arrivo, una piccola Cappella ci aspetta...
Tra schizzi d'acqua e scoscesi dirupi uno scroscio d'acqua rimbomba nella valle...
L'Amiantifera di Balangero è una cava di amianto situata in provincia di Torino che fu attiva dal secondo decennio del XX secolo fino al 1990. Essa fu la più grande cava di amianto in Europa e una tra le prime nel mondo; copriva una buona parte dei territori comunali di Balangero e di Corio.
Un piccolo tratto autostradale che corre nella pianura padana tra i paesini di S.Salvatore e Lu disegna una splendida esse che aspetta io momento giusto per essere immortalata. Sono andato un paio di volte in questo luogo ma il miglior scatto è quello mostrato in foto...nell'ora blu, pochi minuti dopo un tramonto invernale.
Il teatro Il Maggiore, o Centro Eventi Multifunzionale (CEM), è l'unico teatro[senza fonte] di Verbania.
Il teatro è stato inaugurato l'11 giugno 2016[5]. Il progetto architettonico è stato sviluppato da un team internazionale comprendente, tra gli altri, Peter Cook, Salvador Perez Arroyo, Bargone Associati e Bianchini e Lusiardi Associati e poi completato in fase esecutiva dagli architetti Giancarlo Marzorati e Fabrizio Bianchetti.[6]
Affacciato sul Lago Maggiore nei pressi della foce del torrente San Bernardino, Il teatro contiene una sala principale da 500 posti (espandibile a 560) ed una seconda sala da 120 posti, che possono essere unite a formare una unica sala polifunzionale per 950 spettatori; il complesso è inoltre dotato di un'arena esterna gradonata da 2.000 posti.[7]
Fonte: Wikipedia
ll lago di Viverone (Lagh dël Vivron in piemontese) è il terzo lago più grande del Piemonte, in Italia, situato tra l'estrema parte nord-orientale del Canavese (Eporediese orientale) e l'estrema parte meridionale del Biellese; prende il nome dall'omonimo comune a cui appartiene.
Fonte:
Uno scatto notturno sul lago dove le luci della centrale idro elettrica sullo sfondo offrono uno spunto per godere più appieno di ciò che la natura manifesta: le stelle, il cielo blu poco dopo il tramonto e la calma di un lago che, anche se artificiale, dona bellezza impareggiabile a queste cime nel profondo nord del nostro piemonte. La foto è stata fatta nel periodo di fase dopo la quarantena dove ci era permesso di uscire solo nella regione di residenza e così mi scelsi il luogo più a nord disponibile e col senno di poi ho fatto molto bene.
La diga è stata creata negli anni '30 dalla società Edison per generare elettricità per la valle sommergendo il centro abitato di Morasco, località di origine walser abitata fin dal XV secolo. Morasco era il principale centro abitato della valle, all'epoca della costruzione della diga ed ormai inabitato nei mesi invernali era invece popolato nei mesi estivi corrispondenti al periodo dell'alpeggio in quota.
Informazioni[modifica wikitesto] La diga è lunga 525 metri ed è alta 55 metri. Ha una capacità massima di 17.320.000 m3 di acqua.
L'acqua viene poi usata per la produzione di energia elettrica in una centrale situata alcune decine di metri più in basso.
Il teatro Il Maggiore, o Centro Eventi Multifunzionale (CEM), è l'unico teatro[senza fonte] di Verbania.
Il teatro è stato inaugurato l'11 giugno 2016[5]. Il progetto architettonico è stato sviluppato da un team internazionale comprendente, tra gli altri, Peter Cook, Salvador Perez Arroyo, Bargone Associati e Bianchini e Lusiardi Associati e poi completato in fase esecutiva dagli architetti Giancarlo Marzorati e Fabrizio Bianchetti.[6]
Affacciato sul Lago Maggiore nei pressi della foce del torrente San Bernardino, Il teatro contiene una sala principale da 500 posti (espandibile a 560) ed una seconda sala da 120 posti, che possono essere unite a formare una unica sala polifunzionale per 950 spettatori; il complesso è inoltre dotato di un'arena esterna gradonata da 2.000 posti.[7]
Fonte: Wikipedia
Uno scatto notturno sul lago dove le luci della centrale idro elettrica sullo sfondo offrono uno spunto per godere più appieno di ciò che la natura manifesta: le stelle, il cielo blu poco dopo il tramonto e la calma di un lago che, anche se artificiale, dona bellezza impareggiabile a queste cime nel profondo nord del nostro piemonte. La foto è stata fatta nel periodo di fase dopo la quarantena dove ci era permesso di uscire solo nella regione di residenza e così mi scelsi il luogo più a nord disponibile e col senno di poi ho fatto molto bene.
La diga è stata creata negli anni '30 dalla società Edison per generare elettricità per la valle sommergendo il centro abitato di Morasco, località di origine walser abitata fin dal XV secolo. Morasco era il principale centro abitato della valle, all'epoca della costruzione della diga ed ormai inabitato nei mesi invernali era invece popolato nei mesi estivi corrispondenti al periodo dell'alpeggio in quota.
Informazioni[modifica wikitesto] La diga è lunga 525 metri ed è alta 55 metri. Ha una capacità massima di 17.320.000 m3 di acqua.
L'acqua viene poi usata per la produzione di energia elettrica in una centrale situata alcune decine di metri più in basso.
ll lago di Viverone (Lagh dël Vivron in piemontese) è il terzo lago più grande del Piemonte, in Italia, situato tra l'estrema parte nord-orientale del Canavese (Eporediese orientale) e l'estrema parte meridionale del Biellese; prende il nome dall'omonimo comune a cui appartiene.
Fonte:
Tutti i diritti sono riservati. Per informazioni sull'uso della presente contattare l'autore.
E' l'alba di un nuovo giorno sul lago Viverone.
Pentax 645D, 33-55mm lens
Campo in fase di raccolta ha facilitato il lavoro compositivo per renderla al meglio. La cosa che richiamò la mia attenzione è il particolare taglio sul grano che permette di osservare il campo da un differente punto di vista.
Palazzo storico nel centro di Rossignano Monferrato scoperto quasi per caso. Direi che una vetrata del genere eè sicuramente non comune.
Un classico della fotografia...nel più classico dei luoghi, i portici di Alessandria.
Una diga costruita nei pressi di Casale Monferrano offre un tramonto tra acque setose.
Isola dei Pescatori (îles des pêcheurs) située sur le Lac Majeur dans le Piémont en Italie.
Un joli champs de herbe coton (ou coton tiges ou Linaigrette) éclairé par un bref rayon de soleil.
Un piccolo tratto autostradale che corre nella pianura padana tra i paesini di S.Salvatore e Lu disegna una splendida esse che aspetta io momento giusto per essere immortalata. Sono andato un paio di volte in questo luogo ma il miglior scatto è quello mostrato in foto...nell'ora blu, pochi minuti dopo un tramonto invernale. Foto utilizzata per la fotomaratona Obiettivo Monferrato per il tema oggetto della foto.
I paesaggi di Fontana sono conosciuti in tutto il mondo per la loro linearità e minimalismo ma con un significato. La mia foto è espressione di un modo con cui intendo il paesaggio.
E' da un po che cercavo un bel viale ed alberato con il giusto equilibrio tra nebbia e visibilità...è stata una lunga ricerca ma stavolta t'ho trovata!
Foto scattata durante la fotomaratona di Terruggia ma che per le sue regolarità e note geometriche mi ha subito affascinato
Piazza Castello ad Alessandria, totalmente rinnovata in un mix tra antico e moderno che si incontra nei riflessi dei palazzi accanto. Scatto eseguito durante la prima Fotomaratona di Alessandria.
Il ponte Mayer di Alessandria si tinge di bianco e colori tenui e chiari durante una copiosa nevicata di fine inverno. Son uscito di casa proprio con l'idea di approfittare di questo evento nelle ore centrali confidando in una minore presenza umana (o almeno non troppa) così da inserire un riferimento alla grandezza di questo ponte ormai quasi il simbolo della mia città. La scena è molto semplice e raffigura un passante con propria bicicletta intento ad attraversare il ponte con parecchi cm di neve per poi proseguire il suo giro.
Una corrente d'acqua fresca e viva esce dalla foresta mostrando la sua natura.
Thanks to all Phoide contributors to Piemont!
Most notably Salvatore Petrantoni, StephAnna Guertler and Matteo Rinaldi.